mercoledì 13 giugno 2018

La storia infinita

Ciao!

Nuovo post. Questa volta passo al genere fantasy, sotto sotto il mio preferito.
Oggi voglio parlarvi della storia infinita, finito di leggere da poco.

L'altro giorno, in libreria, ero alla ricerca di un libro (ovviamente) ma senza idee. Volevo vedere cosa mi attirava di più, lo faccio spesso.
Finchè arrivato al reparto fantasy, vedo questo libro. Il titolo lo conoscevo ovviamente, chi da bambino non ha visto i film?
Il libro, partendo dall'estetica, è bellissimo, dalla copertina all'interno. Fantastici i capi lettera.
Anche se già conoscevo la storia (comunque non la ricordavo tutta), l'ho aperto per leggere qualche riga, d'altronde il libro non si giudica dalla copertina ed effettivamente mi ha incuriosito molto. Insomma. Vedendo che il piccolino costava pure poco, l'ho comprato senza pensarci troppo.


La storia infinita
Michael Ende




Trama

Bastiano è un goffo ragazzo la cui passione è quella di raccontare storie e leggere. Un giorno, rincorso dai bulli della scuola, si nasconde in una libreria, lì trova un volume intitolato "La storia infinita". Il libraio non vuole venderlo ma Bastiano, colpito dal libro, lo ruba e scappa via. Nel leggerlo, si immerge nella storia, capendo pian piano che non è solo un lettore ma il protagonista, colui che deve salvare il regno di Fantàsia.


Un libro che ti prende totalmente. Molto scorrevole.
Mi aspettavo si chiudesse molto prima. Leggendolo sembra si arrivi subito alla fine, per scoprire che in realtà sei solo all'inizio. D'altronde, il titolo la dice lunga. Personalmente la prima parte mi ha preso molto, mentre arrivati alla seconda parte mi ha cominciato a stancare. Sembrava come se fosse stato allungato il brodo, per così dire. Ma non mi sono dato per vinto, infatti la parte finale è emozionante e bellissima. In un certo senso triste e commovente.
Forse uno degli insegnamenti del libro che mi ha colpito di più è stato quello di accettarsi per come si è. Non cercare di trasformarsi in un individuo sconosciuto solo per piacere agli altri. Perchè poi, alla fine dei conti, possiamo arrivare a perdere noi stessi.

Lo consiglio vivamente a chi non ricerca una lettura impegnativa ed è amante del genere. Se arrivati a metà vi stanca, non demordete e arrivate fino alla fine.



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