giovedì 28 giugno 2018

Frankenstein

Ciao a tutti!
Scusate l'assenza ma con la sessione universitaria...
Comunque. Oggi volevo presentarvi un classico.

Frankenstein 
Mary Shelley




Un capitano, Robert Walton, in viaggio verso il polo, scrive delle lettere alla sorella. In queste lettere racconta come, dopo un problema riguardante la nave, l'equipaggio scorge una figura tra i ghiacci. Finché ritrovata la persona, dopo l'insistenza viene fatto salire l'uomo. Questo si presenta come dottor Victor Frankenstein, scienziato. Una volta a bordo, costui racconta la storia della sua vita. La sua infanzia, i suoi studi e il desiderio di creare un essere umano perfetto. Fino alle conseguenze delle sue azioni. 


Duplice intento, possibilità di vita dopo la morte e orrore dell'animo umano. Ecco cosa suscita questo Frankenstein di Mary Shelley.
Il desiderio dell'umanità di vivere per sempre, anche se per farlo, devono essere compiute azioni riprovevoli.
Ma dall'altro lato, la repulsione, la paura del diverso. Quella paura che provoca azioni crudeli e che fa da inizio ad un continuo vendicarsi che può fermarsi solo con la morte.

venerdì 22 giugno 2018

Il pane sotto la neve


Ciao a tutti, bentornati!

Per l'articolo di oggi, vi propongo un libro che mi ha letteralmente stregato: "Il pane sotto la neve" di Vanessa Navicelli.


Il pane sotto la neve
Vanessa Navicelli


"Sotto la neve il pane" sussurra Tino, guardando le sue colline così bianche.
"Anche la libertà, per ora, riposa sotto la neve" sospira Nuvolari. "Ma arriverà la primavera... e quest'anno non sarà solo il grano a germogliare."








Il libro ambientato nella prima parte del 1900, segue le vicende di una povera famiglia emiliana, tra le gioie ed i dolori della loro condizione e del periodo storico, con le guerre mondiali e le leggi razziali.
In questo libro viene riportata quella che era la condizione, reale, delle persone del periodo. La povertà, la fame, il dolore che si può provare quando hai paura di non poter sfamare la famiglia. Ma non solo questo. Viene riportata anche la gioia, la vera gioia. Quella semplice e al tempo stesso vera, di chi, pur con tante difficoltà, combatte per la propria vita e la propria famiglia.
Si parla delle guerre mondiali, del dolore del "farsi soldato", della poca informazione che (volendo, come oggi) c'era in giro, soprattutto per chi, isolato dalla città e senza istruzione, viveva in campagna. Si parla delle leggi razziali, del fascismo e del nazismo, delle morti ingiuste, dei partigiani e della resistenza. Della libertà e dell'amore. Al centro di tutto questo, la serenella, la cui fioritura porta sempre speranza nel cuore della famiglia.
La storia in alcuni punti fa commuovere, in altri stempera con brevi momenti di gioia, ad indicare che anche se il momento è quello che è, la vita non è solo dolore. È anche gioia. Una gioia semplice, fatta di attimi ma pur sempre gioia. Amare la propria famiglia. I piccoli litigi, le incomprensioni. L'amore che non muore mai. Posso dire che sembrava fossi lì con loro, sentivo quasi di partecipare alle loro conversazioni, ridevo, mi commuovevo. La parte storica è trattata con minuziosità. Fa da sfondo ma è anch'essa protagonista della storia.

Lascio a voi, il resto, con la lettura di questo splendido libro.

Consigliato!

lunedì 18 giugno 2018

Sette brevi lezioni di fisica

Ciao!

Oggi vi presento una piccola chicca.


Sette brevi lezioni di fisica
Carlo Rovelli



"Qui, sul fronte, oltre i bordi del sapere attuale, la scienza diventa ancora più bella. Nella fucina incandescente delle idee che nascono, delle intuizioni, dei tentativi. Delle strade intraprese e poi abbandonate , degli entusiasmi. Nello sforzo di immaginare quello che ancora non è stato immaginato."

Il libro che vi presento oggi si intitola "Sette brevi lezioni di fisica" ed è stato scritto da Carlo Rovelli.
Nel saggio, vengono trattati sette argomenti di fisica che hanno scosso il XX secolo: teoria della relatività; teoria dei quanti; struttura del cosmo; particelle; origine del cosmo; probabilità, tempo e calore dei buchi neri; l'uomo.

Tempo fa, cercavo su internet qualche libro un pò particolare, magari di argomento scientifico. Ogni tanto bisogna anche variare. Finchè girando un pò qui e un pò lì, mi imbatto in questo saggio. Soffermandomi, leggo su internet che è un libro dedicato a tutti. "Mah" pensai, scettico.
Mi decisi a comprarlo perchè comunque ero interessato alla trattazione degli argomenti.

Devo dire che quei commenti erano completamente esatti. Questo libro tratta particolari argomenti scientifici che sono stati al centro dei dibattiti dell'ultimo secolo. Vengono trattati con una semplicità quasi estrema. La passione, la gioia con cui sono esposti fanno comprendere quanto la fisica sia fondamentale in ogni nostro gesto.

Sicuramente, se avete letto la sezione "Su di me", in cui c'è scritto che studio ingegneria, penserete "Beh, lui è di parte", invece posso assicurarvi di no. Io stesso nel leggerlo, sono rimasto incantato dall'esposizione.

Questo è un libro adatto a tutti, sia a chi è vicino, sia a chi è lontano dalla scienza ma vuole fare un passo incontro. D'altronde sono argomenti ancora al centro di grandi scoperte e credo che una piccola infarinatura non possa nuocere a nessuno.


Consigliato

venerdì 15 giugno 2018

Le notti di Salem

Ciao!

Nuovo post, genere nuovo, oggi parleremo di un horror. Come non parlare di Stephen King?
Andiamo subito a noi!

Le notti di Salem
Stephen King



Trama

Uno scrittore torna nel villaggio della sua infanzia, 'salem's Lot, per cercare di superare un'esperienza terribile vissuta da ragazzo in una casa che domina il villaggio, Casa Marsten. Intraprende una relazione e nel frattempo cerca di scrivere un libro, basato appunto sulla casa.
I nuovi proprietari, il signor Barlow e il signor Straker, sono due uomini d'affari misteriosi il cui arrivo coincide con una serie di strani delitti.
L'indagine porterà ad una sconcertante verità.


Il libro è interessante ma può essere pesante se si cerca un horror tranquillo (nella scrittura). Perde tempo prima di arrivare al succo della questione e stanca se, ripeto, si cerca una lettura veloce. La trama è bella ma secondo me si poteva fare di più. ( Lo so, sto parlando di King e dovrei solo stare zitto. Shame on me). Non ho apprezzato particolarmente la descrizione dei "cattivi" della storia e forse il libro mette un pò troppa carne sul fuoco.
Credo sia un libro da leggere ma senza troppe pretese.


Consigliato...ni

giovedì 14 giugno 2018

Ebook o cartaceo?

Ciao a tutti!

Oggi, pensando ai numerosi libri in lista, ho guardato la camera, vedendo che effettivamente non so più dove poterli mettere. Sono tantissimi e i posti cominciano a scarseggiare. Di conseguenza ho pensato agli ebook. 

Fulmini e saette da parte dei lettori cartacei accaniti!

Scherzi a parte, è un'idea che mi è saltata davvero in mente, sia per la comodità che per lo spazio.
Poi però ho pensato: "Dovrei rinunciare all'odore del libro nuovo? Al piacere di accarezzare e cambiare pagina, volta dopo volta?"

Di conseguenza, il pensiero successivo è andato a qualche altra mensola da appendere chissà dove, per il momento.

Fin da piccolo (si, da piccolo ero l'unico tra i miei coetanei a leggere), una delle cose che adoravo, leggendo, era proprio il toccare con mano le pagine che stavo leggendo, come se fosse un modo per apprezzare meglio le storie stesse. 
Quindi momentaneamente ho abbandonato l'idea degli ebook e rimango sul cartaceo. Anche se forse, tra qualche tempo mi sposterò in attesa di qualche spazio aggiuntivo.

Chissà, da futuro ingegnere, forse dovrei inventare qualche libreria che con un tocco diventa una valigetta...



E voi? Condividete questo pensiero? O preferite gli ebook? Parliamone!





mercoledì 13 giugno 2018

La storia infinita

Ciao!

Nuovo post. Questa volta passo al genere fantasy, sotto sotto il mio preferito.
Oggi voglio parlarvi della storia infinita, finito di leggere da poco.

L'altro giorno, in libreria, ero alla ricerca di un libro (ovviamente) ma senza idee. Volevo vedere cosa mi attirava di più, lo faccio spesso.
Finchè arrivato al reparto fantasy, vedo questo libro. Il titolo lo conoscevo ovviamente, chi da bambino non ha visto i film?
Il libro, partendo dall'estetica, è bellissimo, dalla copertina all'interno. Fantastici i capi lettera.
Anche se già conoscevo la storia (comunque non la ricordavo tutta), l'ho aperto per leggere qualche riga, d'altronde il libro non si giudica dalla copertina ed effettivamente mi ha incuriosito molto. Insomma. Vedendo che il piccolino costava pure poco, l'ho comprato senza pensarci troppo.


La storia infinita
Michael Ende




Trama

Bastiano è un goffo ragazzo la cui passione è quella di raccontare storie e leggere. Un giorno, rincorso dai bulli della scuola, si nasconde in una libreria, lì trova un volume intitolato "La storia infinita". Il libraio non vuole venderlo ma Bastiano, colpito dal libro, lo ruba e scappa via. Nel leggerlo, si immerge nella storia, capendo pian piano che non è solo un lettore ma il protagonista, colui che deve salvare il regno di Fantàsia.


Un libro che ti prende totalmente. Molto scorrevole.
Mi aspettavo si chiudesse molto prima. Leggendolo sembra si arrivi subito alla fine, per scoprire che in realtà sei solo all'inizio. D'altronde, il titolo la dice lunga. Personalmente la prima parte mi ha preso molto, mentre arrivati alla seconda parte mi ha cominciato a stancare. Sembrava come se fosse stato allungato il brodo, per così dire. Ma non mi sono dato per vinto, infatti la parte finale è emozionante e bellissima. In un certo senso triste e commovente.
Forse uno degli insegnamenti del libro che mi ha colpito di più è stato quello di accettarsi per come si è. Non cercare di trasformarsi in un individuo sconosciuto solo per piacere agli altri. Perchè poi, alla fine dei conti, possiamo arrivare a perdere noi stessi.

Lo consiglio vivamente a chi non ricerca una lettura impegnativa ed è amante del genere. Se arrivati a metà vi stanca, non demordete e arrivate fino alla fine.



Consigliato


lunedì 11 giugno 2018

Manuale del guerriero della luce

Ciao!
Eccomi con un nuovo post. Come immagino abbiate notato non mi soffermo troppo su un genere e navigo tra i più disparati, per ora. Ogni tanto parlerò di libri del medesimo genere ogni tanto no. D'altronde voglio solo aiutarvi nella scelta della prossima lettura ;)

Andiamo a noi.




Manuale del guerriero della luce
Paulo Coelho

Non è un libro che segue una trama particolare. Si può definire come una raccolta di massime. Ha una sua storia, quello si. Ma principalmente, come ho detto prima, è una raccolta.
Questa si concentra sul guerriero della luce, quell'individuo definito come colui che "è capace di comprendere il miracolo della vita e di lottare fino alla fine per qualcosa in cui crede". 


Trama
Il libro comincia con un incontro fra un bambino ed una donna. La donna parla al bambino di un tempio con tante campane in una spiaggia del paese e lo invita a visitarlo. Arrivato lì il bambino non vede nulla e viene a sapere dai pescatori che l'isola su cui si trovava il tempio è ormai sprofondata ma le campane si possono sentire ancora. Il bambino allora, giorno dopo giorno prova ad ascoltare quel suono senza mai riuscirci. Finchè tempo dopo dimentica la donna. Si interessa a scoprire i tesori del tempio e cerca sempre di ascoltare le campane per localizzarlo. Quello che all'inizio era rumore, il suono delle onde, i gabbiani, il vento, diventa per lui il suono della natura e alla fine, quando si arrende e decide di lasciar perdere, non essendo più concentrato sulle campane, riascolta ogni singolo suono e capisce quanto la vita sia meravigliosa. Finchè, ormai libero dal pensiero delle campane, riesce a sentirle.
Anni dopo torna al paese e alla spiaggia, senza più interesse per i tesori del tempio. Passeggiando, rivede la donna che anni prima gli aveva parlato. Questa gli porge un quaderno e inizia una discussione sul guerriero della luce.

Da qui cominciano le massime cui segue, alla fine, un epilogo che chiude la citata (scusate la lunghezza) storia iniziale. 



Consigliato?

Paulo Coelho è uno scrittore che mi ha sempre affascinato. Nei suoi libri, ritrovo molti pensieri e molte situazioni che chi più, chi meno, si trova a vivere.
In questa raccolta, vengono esaminati i comportamenti che dovrebbero essere tenuti nelle varie situazioni, le sfide che il guerriero si trova ad affrontare e i numerosi dilemmi che gli si pongono lungo il cammino, per poter alla fine, diventare guerriero della luce.

Non è un libro che va letto tutto d'un fiato. Piuttosto un libro da tenere sempre sul comodino e da cui attingere ogni giorno, ogni due giorni, qualche massima. In modo tale da apprendere bene il pensiero e capire se si è d'accordo o meno con l'insegnamento che sta dietro questo. E in tal caso, provare a metterlo in pratica. Libro molto particolare questo, anche se non è l'unico di Coelho che una volta finito, ti lascia un bagaglio da portare sempre dentro il proprio cuore.

Consigliato.



venerdì 8 giugno 2018

Il dottor Jekyll e Mr. Hyde

Ciao a tutti!
Ecco un nuovo post. Questa volta andiamo a toccare una storia che bene o male conoscono tutti: Il dottor Jekyll e Mr. Hyde

(Giuro l'ho riletto tre volte e mi sono accorto solo all'ultimo della battuta "bene o male")







Dottor Jekyll & Mr. Hyde
Robert Louis Stevenson


Il dottor Jekyll, uomo di scienza, riesce a inventare una pozione che provoca uno sdoppiamento di personalità. La prima, quella che conoscono tutti, il dottor Jekyll, dottore in diversi campi, buono. La seconda, invece, è rappresentata da Mr. Hyde, crudele ometto che rappresenta, appunto, la sua parte peggiore. Convinto di aver fatto una ricerca sensazionale, dovrà fare i conti con le conseguenze di questa doppia personalità e con il terrore che provocherà nei cuori e nelle vite di molti.

Chi non conosce questa storia? Se non per il libro, sicuramente per una delle mille rappresentazioni cinematografiche. È un racconto gotico di Robert Louis Stevenson, ambientato a Londra.
È una storia che sicuramente colpisce, se la si legge immergendosi completamente.
La rappresentazione di più personalità, lo scontro, presente ormai sempre, tra bene e male.
Il male, appunto, qui viene rappresentato in maniera quasi cruda, quel male che il solo vederlo fa stare male, la sua rappresentazione fisica, vista in Mr. Hyde.
Sarò sincero, in alcuni punti potrebbe stancare, ma è un libro "diverso" se me lo concedete e merita di essere letto dall'inizio alla fine.



Consigliato... ni 


Piccola riflessione su Mr. Hyde

Quando sentiamo il titolo, siamo quasi tutti portati a pensare a Mr. Hyde, colpa anche di qualche rappresentazione cinematografica più moderna, ad un mostro, fisicamente parlando, dimensioni enormi e fattezze orrende.
Ecco, non è proprio così. Io stesso una volta letto il libro mi sono dovuto ricredere. Per forza di cose.
La mostruosità fisica che traspare in qualche versione cinematografica è da ricercare nella persona di Mr. Hyde. Descritto nel libro come un uomo di bassa statura, quasi un nano ma senza malformazioni particolari. Però riesce a provocare in chi lo guarda, una sorta di disgusto, ripugnanza.
Ovviamente io qui do solo la mia opinione e quindi ve la espongo:
Mr. Hyde è l'impersonificazione del male, quel male che il solo guardare, ti fa venire ribrezzo.
L'unico motivo, penso, per cui viene rappresentato alle volte come un mostro gigante, alle volte come un uomo di alta statura e fisicamente ben messo, è che è difficile riprodurre cinematograficamente la descrizione di un così semplice ma allo stesso tempo difficile personaggio. Il male che emana non è riproducibile se non prendendo una persona che emana la stessa sensazione. Di conseguenza se non si può riprodurre esternamente questo male, tanto vale riprodurlo nelle fattezze.

giovedì 7 giugno 2018

Si comincia con i gialli


Ciao a tutti. Eccomi con il primo post. Anche se dietro un computer è comunque un bel passo quello di aprire un blog e spero possiate perdonare qualche mancanza al suo interno, pian piano imparerò a sfruttare tutto al meglio. 

Comunque, andiamo a noi. Oggi vi presento due titoli di Agatha Christie: È un problema e Dieci piccoli indiani.




È un problema, alias Crooked House
Agatha Christie

Non chiedetemi il perchè della traduzione, anche io avrei preferito il titolo inglese.
La storia è incentrata sulla ricerca dell'assassino di Aristide Leonides, un ricco ultraottantenne, sposato con Brenda una giovane ragazza di umili origini. Alla sua morte si viene a sapere che qualcuno gli ha iniettato una sostanza letale al posto dell'insulina. Vengono accusati da subito la moglie e il precettore dei nipoti per una ipotizzata relazione tra i due. Le indagini non tardano ad essere scombussolate da nuovi e strani eventi e le strade per trovare l'assassino non si chiudono solo ai due.
Libro molto emozionante. Tema importante è quello della famiglia, vista come un'entità da proteggere. Viene esaminata nei particolari la famiglia della vittima, ognuno con i suoi segreti e i suoi rancori. Si trova un contrasto fra il ricco e il povero, chi non può permettersi determinate cose viene visto sotto una cattiva luce. I personaggi vengono descritti per come appare la loro natura e il finale, forse, può spiazzare. Personalmente, avevo capito molto prima chi era l'assassino.


Consigliato



Dieci piccoli indiani
Agatha Christie

Otto persone vengono invitate su un isola chiamata Nigger Island. Ad invitarli è stato un certo signor Owen tramite delle lettere. Appena sbarcati, trovano ad attenderli due domestici, mentre i signori Owen non ci sono. Nessuno di loro si conosce.
Gli ospiti si sistemano nelle stanze e trovano, appesa, una filastrocca riguardante dieci piccoli indiani che uno dopo l'altro muoiono in diverse circostanze. Arrivati alla sera, dopo cena, da un grammofono proviene una voce che dice che tutte e dieci le persone riunite in quell'isola sono assassini.
Comincia allora una caccia, tra chi crede e chi no alla voce del grammofono. Ma le domande sono tante: Di chi era la voce? Perchè sono stati riuniti? Dov'è il signor Owen?
Da quel momento cominciano le morti. Ma chi è l'assassino? Forse uno di loro? O c'è qualcuno che in un punto nascosto li spia?


Cosa dire? Questo libro mi ha tenuto con la bocca aperta tutto il tempo. Ci sono momenti in cui il fiato ti manca. Avvincente, emozionante. L'animo umano viene aperto e alle volte quello che ci trovi non è per niente bello. Credo uno dei libri più belli letti fino ad ora.

Consigliato