venerdì 22 giugno 2018

Il pane sotto la neve


Ciao a tutti, bentornati!

Per l'articolo di oggi, vi propongo un libro che mi ha letteralmente stregato: "Il pane sotto la neve" di Vanessa Navicelli.


Il pane sotto la neve
Vanessa Navicelli


"Sotto la neve il pane" sussurra Tino, guardando le sue colline così bianche.
"Anche la libertà, per ora, riposa sotto la neve" sospira Nuvolari. "Ma arriverà la primavera... e quest'anno non sarà solo il grano a germogliare."








Il libro ambientato nella prima parte del 1900, segue le vicende di una povera famiglia emiliana, tra le gioie ed i dolori della loro condizione e del periodo storico, con le guerre mondiali e le leggi razziali.
In questo libro viene riportata quella che era la condizione, reale, delle persone del periodo. La povertà, la fame, il dolore che si può provare quando hai paura di non poter sfamare la famiglia. Ma non solo questo. Viene riportata anche la gioia, la vera gioia. Quella semplice e al tempo stesso vera, di chi, pur con tante difficoltà, combatte per la propria vita e la propria famiglia.
Si parla delle guerre mondiali, del dolore del "farsi soldato", della poca informazione che (volendo, come oggi) c'era in giro, soprattutto per chi, isolato dalla città e senza istruzione, viveva in campagna. Si parla delle leggi razziali, del fascismo e del nazismo, delle morti ingiuste, dei partigiani e della resistenza. Della libertà e dell'amore. Al centro di tutto questo, la serenella, la cui fioritura porta sempre speranza nel cuore della famiglia.
La storia in alcuni punti fa commuovere, in altri stempera con brevi momenti di gioia, ad indicare che anche se il momento è quello che è, la vita non è solo dolore. È anche gioia. Una gioia semplice, fatta di attimi ma pur sempre gioia. Amare la propria famiglia. I piccoli litigi, le incomprensioni. L'amore che non muore mai. Posso dire che sembrava fossi lì con loro, sentivo quasi di partecipare alle loro conversazioni, ridevo, mi commuovevo. La parte storica è trattata con minuziosità. Fa da sfondo ma è anch'essa protagonista della storia.

Lascio a voi, il resto, con la lettura di questo splendido libro.

Consigliato!

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